Asia Market Wrap - Le azioni asiatiche continuano a scendere
I mercati globali, in particolare azioni e Bitcoin, si sono indeboliti perché i trader sono preoccupati e stanno riducendo i rischi. Questa mossa cauta arriva proprio prima di due eventi molto importanti: la pubblicazione del rapporto sugli utili aziendali di Nvidia e il cruciale rapporto sull'occupazione negli Stati Uniti.
In Asia, i mercati azionari hanno toccato i minimi mensili. I cali più significativi si sono registrati in Giappone (il cui indice Nikkei è sceso del 3%) e in Corea del Sud (il cui indice KOSPI ha perso il 3,3%), entrambi noti per i loro importanti settori tecnologici. Anche altri mercati importanti come Australia (in calo di quasi il 2%) e Hong Kong (in calo dell'1,67%) hanno subito cali significativi.
Il calo generale dei mercati asiatici ha fatto seguito a un'ampia svendita sul mercato azionario statunitense (Wall Street) la sera prima, mentre gli investitori si preparavano alla pubblicazione di numerosi nuovi report economici. Martedì, un gruppo di titoli giapponesi legati all'Intelligenza Artificiale (IA) ha registrato un forte calo giornaliero del 4,7%.
Questi stessi titoli azionari legati all'intelligenza artificiale erano cresciuti in precedenza di un enorme 130% dall'inizio dell'anno fino a ottobre, ma ora sono scesi di circa il 15% dalla fine di ottobre.
Sessione europea - I titoli bancari rallentano
Lunedì i mercati azionari europei hanno toccato il minimo settimanale. Questo calo rispecchia una tendenza globale che vede gli investitori evitare il rischio a causa di due preoccupazioni principali: il possibile prezzo eccessivo del settore tecnologico (una potenziale "bolla dell'intelligenza artificiale") e la crescente convinzione che la Federal Reserve statunitense non taglierà i tassi di interesse a breve.
Il principale indice azionario europeo, lo STOXX 600, ha perso l'1,1%, e anche i principali mercati nazionali come Germania e Francia hanno perso oltre l'1,2% ciascuno. I titoli bancari europei sono stati la causa principale di questo calo complessivo, con un calo di oltre il 2%. L'umore degli investitori è delicato a livello globale, soprattutto con le elevate aspettative per il rapporto sugli utili di Nvidia in uscita mercoledì, che sta aumentando i timori per una bolla azionaria legata all'intelligenza artificiale.
In Europa, le aziende che producono apparecchiature legate all'intelligenza artificiale, come Siemens Energy e Schneider Electric, hanno visto le loro azioni crollare, mentre le azioni di ABB sono crollate del 4% dopo che le sue prospettive di crescita hanno deluso gli investitori.
Inoltre, gli operatori stanno adottando cautela in vista dell'importante rapporto sull'occupazione negli Stati Uniti, previsto per giovedì. Sebbene alcuni dati suggeriscano un indebolimento del mercato del lavoro, i commenti della maggior parte dei funzionari della Federal Reserve lasciano intendere che sia meno probabile che taglino i tassi di interesse a dicembre. L'unica nota positiva è stata la società farmaceutica svizzera Roche, il cui titolo è balzato di quasi il 6% dopo aver condiviso i buoni risultati di una sperimentazione in fase avanzata per il suo farmaco contro il cancro al seno.
Sul fronte valutario, lo yen giapponese si è rafforzato nei confronti del dollaro negli scambi asiatici, riprendendosi dal suo punto più debole in oltre nove mesi. Ciò è avvenuto perché gli operatori hanno iniziato a perdere fiducia nel fatto che la Federal Reserve statunitense avrebbe tagliato i tassi di interesse il mese prossimo, portando a un generale allontanamento dagli investimenti più rischiosi in diversi mercati.
Il dollaro statunitense si è indebolito dello 0,3% rispetto allo yen, scendendo a 154,885, poiché i trader hanno cercato sicurezza nello yen, mentre azioni, oro e Bitcoin venivano venduti.
L'indice complessivo del dollaro, che misura il rapporto tra il dollaro e le altre principali valute, ha perso lo 0,1%, attestandosi a 99,448. Nel frattempo, l'euro ha guadagnato lo 0,1% rispetto al dollaro, interrompendo un calo durato tre giorni. Il dollaro australiano è sceso leggermente (0,2%) a 0,64785, dopo che i verbali della riunione hanno mostrato che la Reserve Bank of Australia (RBA) si sta chiedendo se il suo attuale tasso di interesse del 3,6% sia ancora sufficientemente restrittivo, soprattutto alla luce dell'aumento dei prestiti agli investitori immobiliari.
La sterlina britannica è rimasta stabile a 1,3157, mentre il dollaro neozelandese si è indebolito leggermente (0,1%) a 0,56475
Equilibrio del potere valutario
Martedì i prezzi del petrolio sono scesi di quasi l'1%. Questo calo è dovuto al fatto che le preoccupazioni relative all'approvvigionamento globale di petrolio si sono attenuate dopo la ripresa delle operazioni di carico in un importante porto russo per le esportazioni. Queste operazioni erano state brevemente interrotte a seguito di un attacco che ha coinvolto un drone e un missile ucraini.
Sullo sfondo, gli operatori stanno ancora cercando di capire come le sanzioni occidentali influenzeranno in ultima analisi la quantità di petrolio russo immessa sul mercato. Nello specifico, i future sul greggio Brent sono scesi di 56 centesimi (0,9%) a 63,64 dollari al barile, e i future sul greggio statunitense West Texas Intermediate (WTI) sono scesi di 54 centesimi (0,9%) a 59,37 dollari al barile.
Martedì i prezzi dell'oro sono scesi al minimo storico da oltre una settimana. La ragione principale di questo calo è che gli operatori stanno perdendo fiducia nel fatto che la Federal Reserve statunitense taglierà i tassi di interesse il mese prossimo, il che riduce l'attrattiva dell'oro.
Questo movimento di prezzo si è verificato mentre gli operatori attendevano la pubblicazione dei report economici statunitensi, in ritardo rispetto alla fine della settimana. Nello specifico, il prezzo spot dell'oro è sceso dello 0,3% a 4.033,29 l'oncia.
Calendario economico e considerazioni finali
La sessione europea sarà tranquilla in termini di pubblicazione dei dati, ma avremo una serie di relatori provenienti dalle banche centrali, dalla BCE e dalla BoE.
La sessione statunitense vedrà la pubblicazione di alcuni dati, ma i mercati sono più concentrati sui verbali del FOMC di mercoledì e sulla pubblicazione degli utili di NVIDIA. Abbiamo anche appreso dal BLS che i dati sulle buste paga di settembre saranno pubblicati giovedì alle 08:30 (ora di Washington). Questo dovrebbe limitare l'impatto sui cambi dei verbali del FOMC di domani e potrebbe rivelarsi cruciale per il macroeconomico, così come lo sono gli utili di NVIDIA per l'azionario.
Grafico del giorno - Indice FTSE 100
Da un punto di vista tecnico, il FTSE 100 è sceso al di sotto della fondamentale media mobile a 200 giorni.
Tuttavia, la candela più recente delle quattro ore si è chiusa come una candela a martello, suggerendo una potenziale ripresa.
Nonostante ciò, il prezzo rimane al di sotto della media mobile a 200 giorni, con una chiusura al di sopra del livello 9610 necessaria per darmi fiducia nel fatto che un ulteriore rialzo possa concretizzarsi.
La resistenza immediata si attesta a 9661 e 9700 prima che la media mobile a 100 giorni a 9743 venga messa a fuoco.
Il supporto immediato si attesta a 9575, 9545 prima che venga individuato il livello 9500.
Grafico giornaliero dell'indice FTSE 100, 18 novembre 2025
Fonte: marketpulse