L'Ucraina ha cercato di infliggere gravi danni alla Russia con attacchi transfrontalieri notturni e mattutini, tra cui un attacco al porto marittimo di Olya nella regione russa di Astrakhan, prendendo di mira una nave che trasportava presumibilmente parti del drone Shahed e munizioni fornite dall'Iran.
Venerdì lo Stato maggiore ucraino ha dichiarato che l'operazione ha coinvolto le Forze per le operazioni speciali (SSO) dell'Ucraina, nel tentativo di indebolire la capacità della Russia di condurre attacchi aerei utilizzando i droni suicidi di progettazione iraniana che da tempo devastano le città ucraine.
Olya è diventata un importante snodo logistico per la ricezione di equipaggiamenti militari dall'Iran. Si dice che la nave identificata come Port Olya 4 trasportasse componenti e munizioni per droni al momento dell'attacco.
Nelle prime ore di venerdì un'ondata di droni ucraini ha preso di mira anche una raffineria di petrolio a Syzran, nella regione russa di Samara.
Questa ondata di attività di droni mirata a colpire obiettivi russi sensibili è avvenuta poche ore prima dell'inizio dei tanto attesi colloqui tra i presidenti Trump e Putin e sembra un ultimo disperato tentativo da parte ucraina di stabilire una leva di cui si sentiva un disperato bisogno, nonostante la Russia abbia ottenuto grandi e rapidi progressi sul terreno nella regione del Donbass.
Ieri, un'analisi condotta dall'Institute for the Study of War (ISW) ha chiarito che "l'esercito russo ha conquistato o rivendicato 110 chilometri quadrati (42,5 miglia quadrate) il 12 agosto rispetto al giorno precedente" e che "si è trattato del più grande avanzamento dalla fine di maggio 2024".
Quindi gli ucraini stanno cercando di fornire una rapida "risposta" per queste perdite di terreno, in modo che tutto il mondo possa vederla solo in vista del vertice in Alaska. Il presidente Zelensky ha ripetutamente affermato questa settimana che Putin non è realmente interessato alla pace e che sta "bluffando".
Nel frattempo, il Ministero della Difesa russo ha descritto dettagliatamente ulteriori intercettazioni notturne di droni in arrivo dall'Ucraina, come segue su Telegram:
● 13 sulla regione di Kursk
● 11 sulla regione di Rostov
● 7 sulla regione di Samara
● 6 sulla regione di Belgorod
● 5 sulla regione di Oryol
● 4 ciascuno sulle regioni di Bryansk e Voronezh
● 1 ciascuno sulla regione di Saratov, sulla Calmucchia e sul Mar d'Azov.
Inoltre, la scorsa settimana le forze ucraine hanno colpito una serie di importanti siti petroliferi e di gas. L'esercito ucraino afferma che si tratta di "obiettivi militari", in quanto il settore energetico russo sostiene la macchina militare di Putin. Giovedì, i droni ucraini hanno colpito con successo una raffineria di petrolio nella regione russa di Volgograd, innescando un vasto incendio.
Rubio e il capo della CIA saranno in Alaska, ma non i vertici del Pentagono: giovedì, i precedenti attacchi nella Russia meridionale hanno causato numerose vittime.
L'Ucraina ha lanciato attacchi con droni contro le città della Russia meridionale, uccidendo una persona e ferendone almeno altre 16, appena un giorno prima dell'incontro tra il presidente Trump e il presidente russo Vladimir Putin in Alaska.
Un drone ucraino ha colpito un condominio a Rostov sul Don, ferendo 13 persone che sono state trasferite in strutture mediche per le cure necessarie, secondo il governatore della regione Yury Slyusar.
In un altro attacco, l'attacco di un drone ucraino a Belgorod ha ferito tre persone, secondo le autorità locali. Vyacheslav Gladkov, governatore della regione, ha pubblicato un video che mostra il drone colpire un'auto in città, situata a circa 38 chilometri a nord del confine con l'Ucraina.
Per quanto riguarda l'Alaska, il vertice dovrebbe iniziare alle 11:00 ora locale, ovvero le 15:00 ora orientale degli Stati Uniti. Venerdì il Presidente Trump ha semplicemente dichiarato su Truth Social: "LA POSTA IN GIOCO È ALTA!!!" La delegazione russa è già arrivata, con il Ministro degli Esteri Sergei Lavrov che ha dichiarato ai giornalisti: "Quello che sappiamo è che abbiamo argomenti chiari per contribuire alla discussione e la nostra posizione è ben definita. La presenteremo di conseguenza".
E la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, ha presentato la posizione generale di Trump affermando: "Il presidente vuole esaurire tutte le opzioni per cercare di portare questa guerra a una risoluzione pacifica".
Fonte: Zero Hedge