L'ittrio delle terre rare raggiunge un livello record mentre il rally si avvicina al 1.500%
L'ossido di ittrio, un elemento delle terre rare, ha raggiunto un massimo storico dopo un'impennata di quasi il 1.500% quest'anno, evidenziando le conseguenze delle restrizioni commerciali imposte dalla Cina.
L'ossido di ittrio, un elemento delle terre rare, ha raggiunto un massimo storico dopo un'impennata di quasi il 1.500% quest'anno, evidenziando le conseguenze delle restrizioni commerciali imposte dalla Cina.
Secondo Asian Metal Inc., i prezzi sono saliti a 126 dollari al chilo, rispetto a meno di 8 dollari alla fine del 2024. Ad aprile, la Cina ha imposto restrizioni alle esportazioni di terre rare, tra cui l'ittrio.
Le terre rare – la loro produzione, raffinazione, commercio e utilizzo – sono al centro dell'annoso scontro commerciale tra le due maggiori economie mondiali. Attualmente, la Cina domina la produzione e, sebbene Pechino abbia recentemente accettato di liberalizzare le vendite, le due parti stanno ancora negoziando i dettagli.
Gli utilizzi dell'ittrio includono tecnologie mediche, apparecchiature aerospaziali, ceramiche, laser e superconduttori. Secondo l'US Geological Survey, nei quattro anni fino al 2023, oltre il 90% delle importazioni statunitensi proveniva dalla Cina.
Negli Stati Uniti, mentre la MP Materials Corp., sostenuta dal Pentagono, estrae ittrio nel suo progetto Mountain Pass, l'azienda sta accumulando il materiale in attesa di un'espansione a valle.
Altrove, l'australiana Lynas Rare Earths Ltd., che produce una vasta gamma di terre rare, sta ampliando la capacità di produrre ittrio dalla sua miniera e impianto di lavorazione di Mount Weld in Malesia.


