Martedì mattina le azioni sono in rosso, con l'intensificarsi delle vendite. Gli indici europei stanno finora subendo forti perdite: l'indice Eurostoxx è in calo di oltre l'1% e il FTSE 100 di oltre lo 0,8%, con settori ciclici come beni di consumo discrezionali, industriali e finanziari che subiscono un duro colpo.
I porti sicuri vacillano mentre il sentiment cala
Sono molteplici i fattori che influenzano i mercati in questo momento, tra cui i timori sulle valutazioni dei titoli tecnologici legati all'intelligenza artificiale, le preoccupazioni per l'indebolimento delle prospettive economiche statunitensi e il timore che la Fed non taglierà i tassi di interesse abbastanza rapidamente. Anche i tradizionali beni rifugio stanno vacillando stamattina; l'oro è in calo di 23 dollari l'oncia e si sta aggrappando a malapena al livello di 4.000 dollari. I titoli del lusso, un tempo considerati "a prova di recessione", stanno trainando gli indici europei al ribasso. Hermes e LVMH sono tra i peggiori titoli dell'Eurostoxx finora martedì e stanno perdendo terreno insieme ad altri titoli tecnologici come il colosso olandese ASML. Sul mercato valutario, lo yen e il franco svizzero stanno performando come suggerirebbe il loro status di bene rifugio e sono in testa alla classifica dei titoli del G10 questa mattina.
Bitcoin trova un supporto a 90.000 dollari
Questa svendita del mercato azionario non riguarda solo i titoli del settore dell'intelligenza artificiale: anche le aziende legate a Bitcoin sono sotto pressione, dopo che la criptovaluta è scesa al livello più basso da aprile. A un certo punto questa mattina è scesa sotto i 90.000 dollari, sebbene abbia recuperato alcune perdite nel corso della mattinata, il che potrebbe essere un primo segnale di una possibile stabilizzazione dei mercati nel corso della giornata.
Tra i titoli azionari statunitensi che hanno perso oltre il 5% lunedì figurano un ampio mix di compagnie aeree, società finanziarie e titoli tecnologici, il che suggerisce che la svendita si è estesa oltre il settore tecnologico. Questo è uno dei motivi che ha spinto l'indice SP 500 al di sotto della sua media mobile a 50 giorni, segno che lo slancio a breve termine è orientato al ribasso.
Un'ampia svendita di base suggerisce che la tecnologia continuerà a dominare
Un'ampia svendita sta aiutando l'indice SP 500 ponderato per capitalizzazione di mercato a sovraperformare l'indice SP 500 equal-weighted, che tiene conto dei titoli tecnologici a mega capitalizzazione. La correzione del mercato azionario non riguarda solo le grandi aziende tecnologiche e l'intelligenza artificiale, con le aziende iperscalabili che hanno registrato performance migliori in termini relativi rispetto ad altri segmenti del mercato. Ad esempio, Expedia è stato uno dei titoli con la performance più debole sull'SP 500 lunedì, mentre Alphabet ha ottenuto la performance migliore, dopo che Warren Buffett ha annunciato di aver aumentato la sua partecipazione nel colosso tecnologico.
Pertanto, la svendita non è semplicemente una correzione di titoli tecnologici ad alto valore: Expedia ha un rapporto prezzo/utili a 12 mesi inferiore a 14. Si tratta piuttosto di una svendita più ampia che riflette profonde preoccupazioni per l'economia statunitense e globale.
Grafico 1: La svendita non riguarda solo i titoli tecnologici ad alto valore: l'indice SP 500 continua a sovraperformare l'indice equiponderato, che tiene conto dei titoli tecnologici a mega capitalizzazione.
I problemi degli Stati Uniti causano vendite globali
Vale la pena osservare attentamente anche l'andamento dei prezzi di lunedì. I mercati azionari globali sono rimasti piuttosto stabili fino all'apertura dei mercati statunitensi. Ciò suggerisce che il sentiment interno sta peggiorando negli Stati Uniti, il che ha spaventato i mercati globali. Suggerisce anche che si stanno accumulando problemi specifici negli Stati Uniti. Questo mese si sono verificati significativi inasprimenti e problemi di liquidità nei mercati repo in USD. Questi mercati forniscono finanziamenti chiave in dollari per banche, hedge fund e fondi del mercato monetario. L'aumento dei tassi di cambio rappresenta una preoccupazione, poiché potrebbe rendere meno redditizie alcune strategie di investimento per le istituzioni finanziarie, il che potrebbe innescare vendite forzate, in particolare sul mercato dei titoli del Tesoro.
Nelle ultime settimane, i rendimenti dei titoli del Tesoro sono aumentati, ma lunedì sono crollati bruscamente, suggerendo che i titoli del Tesoro statunitensi rimangono un rifugio sicuro e che non vi sono segnali di vendite forzate in questa fase. Tuttavia, vale la pena monitorare i tassi repo nel contesto attuale. Se la valanga di dati economici statunitensi pubblicati più avanti questa settimana suggerisse una maggiore incertezza politica da parte della Fed, potremmo assistere a una forte reazione nei mercati dei finanziamenti e dei titoli del Tesoro.
Le cause delle tensioni sui mercati finanziari includono il restringimento quantitativo da parte della Fed, le massicce emissioni di titoli del Tesoro e le preoccupazioni sull'andamento dei tassi di interesse. La Fed ha concluso il QT nell'ultima riunione, ma la recente svendita del mercato suggerisce che permangono preoccupazioni per gli investitori.
Le preoccupazioni per gli Stati Uniti sono l'epicentro di questa svendita. Quindi, se il sentiment deve calmarsi, potrebbe essere necessario che arrivi prima dagli Stati Uniti. Ci sono alcuni segnali iniziali di stabilizzazione nel mercato dei futures statunitense. I futures prevedono piccole perdite per gli indici statunitensi e anche Bitcoin si sta stabilizzando sopra i 90.000 dollari. Se il sentiment dovesse migliorare questo pomeriggio, potremmo assistere a una ripresa tardiva in Europa.
Walmart può salvare i mercati?
Il sentiment rimane fragile; tuttavia, alcuni eventi chiave di questa settimana potrebbero placare i timori, tra cui i dati positivi sul mercato del lavoro statunitense di giovedì, che aprono la strada a un altro taglio dei tassi da parte della Fed. Anche Walmart pubblicherà i risultati finanziari il 20 novembre e si prevede che pubblicherà risultati al di sopra delle previsioni, tra cui un fatturato di ben 177,57 miliardi di dollari per l'ultimo trimestre. Se Walmart riuscirà a pubblicare risultati solidi, ciò potrebbe placare i timori sulla solidità dei consumi statunitensi in vista del Giorno del Ringraziamento e del Black Friday della prossima settimana.
Fonte: xtb