Venerdì il Bitcoin (BTC-USD) è sceso di quasi il 2% rispetto ai massimi storici di giovedì, dopo che un'inflazione più alta del previsto ha indebolito le aspettative di un forte taglio dei tassi a settembre e il Segretario al Tesoro Scott Bessent ha segnalato che gli Stati Uniti non acquisteranno bitcoin per la loro riserva strategica.
Mercoledì, il bitcoin ha toccato un massimo storico, superando i 123.500 dollari a token, in previsione di una politica monetaria più accomodante e di acquisti aziendali. Le criptovalute hanno registrato un crollo dopo che l'indice dei prezzi alla produzione di luglio ha registrato un valore molto più alto del previsto.
Durante un'intervista con Fox Business, Bessent ha affermato che le riserve di bitcoin degli Stati Uniti ammontano a circa 15 miliardi di dollari o 20 miliardi di dollari ai prezzi attuali.
"Siamo anche entrati nel XXI secolo: una riserva strategica di bitcoin. Non la compreremo, ma utilizzeremo i beni confiscati e continueremo ad accumularla", ha affermato.
Le aspettative di tagli dei tassi da parte della Fed, unite ai massicci acquisti di titoli del Tesoro societari, hanno fatto salire il prezzo dell'asset quest'anno.
La criptovaluta ha guadagnato il 25% dall'inizio dell'anno e ha registrato un rialzo di circa il 57% dai minimi di aprile.
Gli afflussi nei fondi negoziati in borsa spot, insieme agli acquisti da parte di società pubbliche che hanno copiato il modello della società di software trasformatasi nel colosso del bitcoin Strategy (MSTR) aggiungendo bitcoin ai propri bilanci, sono stati i principali fattori trainanti del rally di quest'anno.
Gli strateghi sottolineano anche la posizione pro-cripto dell'amministrazione Trump come un importante catalizzatore.
"L'amministrazione sta spingendo sulle criptovalute. Sta spingendo su Bitcoin. Bitcoin è il cavallo di battaglia del mercato delle criptovalute", ha dichiarato a Yahoo Finance all'inizio di questa settimana Tom Essaye, fondatore di Sevens Report Research.
"Quindi, nel breve termine la situazione è un po' incerta? Certo", ha aggiunto. "Ma nel lungo termine, ci sono alcuni cambiamenti fondamentali che ritengo siano rialzisti."
La scorsa settimana, il presidente Trump ha emesso un ordine esecutivo che ordina al Dipartimento del Lavoro di valutare la possibilità di consentire ai piani 401(k) di detenere criptovalute e altri asset alternativi, una mossa che potrebbe ampliare significativamente l'accesso degli investitori al dettaglio alle criptovalute.
L'impennata dei prezzi arriva anche mentre le azioni statunitensi hanno raggiunto nuovi record storici, sulla scia delle aspettative che la Federal Reserve taglierà i tassi di interesse a settembre e che la prossima scelta di Trump a capo della Fed favorirà probabilmente una politica monetaria più accomodante.
Nel frattempo, venerdì i prezzi dell'ethereum (ETH-USD) sono scesi di oltre il 2% dopo essere saliti a livelli quasi record, mentre Wall Street diventa sempre più rialzista sulla seconda criptovaluta più grande al mondo per capitalizzazione di mercato.
Le aziende hanno iniziato ad aggiungere ether ai propri bilanci per acquisire visibilità sull'infrastruttura tecnologica alla base della finanza decentralizzata e delle risorse digitali, come le stablecoin.
fonte: finance.yahoo