Previsioni AUD/USD: nuovi massimi in arrivo dopo il mantenimento dei tassi da parte della RBA?
La coppia AUD/USD è salita dello 0,6% rispetto al minimo di martedì di 0,6572, mentre il dollaro statunitense continua a scendere.
La coppia AUD/USD è salita dello 0,6% dal minimo di martedì di 0,6572, mentre il dollaro USA continua a scendere. La difficoltà del dollaro è in parte legata a un potenziale blocco delle attività del governo statunitense, con il Congresso che dovrà approvare un finanziamento temporaneo prima delle 04:00 GMT di mercoledì.
Il mantenimento dei tassi di interesse da parte della RBA rafforza il dollaro australiano
La Reserve Bank of Australia (RBA) ha deciso di mantenere invariato al 3,6% il suo tasso di interesse principale, noto come tasso di riferimento, invariato. Questa decisione era attesa dai mercati e indica un approccio più cauto da parte della banca centrale. Questa posizione prudente è dovuta al timore che l'inflazione complessiva stia iniziando a salire verso il limite superiore dell'intervallo obiettivo della RBA, compreso tra il 2% e il 3%. Grazie a questa decisione, le probabilità che la RBA tagli i tassi nella prossima riunione di novembre sono ora molto più basse, il che contribuisce a mantenere forte il dollaro australiano. Secondo i dati LSEG, i mercati ora scontano una probabilità del 60% di un mantenimento dei tassi da parte della RBA alla riunione di novembre.
Fonte: LSEG
Il recente aumento dell'inflazione annuale dei prezzi al consumo al 3% sta creando incertezza sul fatto che si tratti solo di un picco temporaneo o di un segnale di problemi di inflazione più profondi e duraturi. Nello specifico, i prezzi per i beni legati all'edilizia abitativa, come gli affitti e le nuove case, hanno mostrato una rinnovata forza, il che potrebbe suggerire che il mercato immobiliare sta reagendo ai precedenti tagli dei tassi della RBA. Inoltre, il forte aumento dei prezzi dei servizi, come vacanze, viaggi e assicurazioni, indica una ripresa della spesa dei consumatori.
Allo stato attuale, la RBA vorrebbe che l'inflazione scendesse verso il 2,5% in modo sostenibile. Se ciò dovesse accadere, è probabile che un taglio dei tassi a novembre possa concretizzarsi. Nel frattempo, tuttavia, il dollaro australiano dovrebbe trarre spunto dalla decisione e dalla retorica della RBA.
I dati degli Stati Uniti e la chiusura del governo sono ora al centro dell'attenzione
Il resto della settimana vedrà l'attenzione spostarsi sul dollaro statunitense e sulla sua reazione a un potenziale blocco del governo statunitense. Un blocco potrebbe comportare un ritardo nella pubblicazione dei dati NFP, con conseguente possibile volatilità. Se venisse concordato un finanziamento temporaneo, l'attenzione si sposterebbe immediatamente sui dati NFP e sull'occupazione negli Stati Uniti. Un dato NFP più debole potrebbe favorire un ulteriore rialzo dell'AUD/USD e testare il massimo da inizio anno.
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Analisi tecnica – AUD/USD
Da un punto di vista tecnico, l'AUD/USD è in una serie di tre giorni vincenti dopo essere rimbalzato dal supporto della media mobile a 100 giorni. La struttura è stata interrotta con la candela giornaliera di martedì che ha chiuso al di sopra del recente massimo oscillante a 0,6600. A rafforzare ulteriormente la tesi di un ulteriore rialzo è la rottura della bandiera rialzista avvenuta sempre martedì.
La resistenza immediata si attesta a 0,6684 prima che i livelli psicologici 0,6750 e 0,7000 vengano messi a fuoco. Se l'AUD/USD dovesse scendere da qui, il supporto immediato si attesta a 0,6542, 0,6522 e 0,6500. Una rottura sotto 0,6500 potrebbe aprire un nuovo test della media mobile a 200 giorni, che si attesta a quota 0,6408.